Blog documentario dello scambio Erasmus+ in BG, DE, I, H e P e altre esperienze KA1, KA2
sabato 9 aprile 2016
giovedì 7 aprile 2016
Budapest #5
Siamo già arrivati alla giornata conclusiva; il tempo passa davvero in fretta quando si è insieme a persone con cui si sta bene. I ragazzi sono fantastici e rispondono con entusiasmo a tutte le proposte che vengono dalla coordinatrice ungherese e dai suoi collaboratori. Siamo un team veramente affiatato e si riconosce dal modo in cui ci guardiamo e ci comprendiamo al volo. E’ bello far parte di questa squadra!
Stamani ci aspetta una lunga passeggiata nel verde e poi un picnic sull’erba . Nel frattempo ci siamo già ritrovati per la colazione dopo un sonno ristoratore in tanti piccoli cottage di legno sparsi intorno alla struttura centrale e immersi nel verde delle colline di Buda.
Le ragazze hanno approfittato della piscina, ieri sera, prima di ritirarsi a giocare a carte con i compagni in una delle casette che ci ospitano. Il buon umore caratterizza anche questa giornata nonostante Silvia sia un po’ afona e Asia un po’ raffreddata. Ma niente paura siamo di roccia!
La passeggiata si è rivelata un’impresa ardua anche per i più allenati!
10 km di salita attraverso il bosco alla ricerca di una torre che sembrava non voler mai apparire all’orizzonte e una discesa lungo un sentiero che costeggiava il percorso di una seggiovia ahimè purtroppo inesorabilmente chiusa . Percorso reso assai complicato dalla presenza di pietrisco che rischiava di far scivolare chiunque , ma portato a termine egregiamente da tutti quanti grazie all’aiuto e alla collaborazione di chi era più allenato e che si è messo a disposizione di quanti erano in difficoltà- e non erano pochi!
Lo spirito di squadra si è fatto sentire anche in questa situazione.
Alle 18 è iniziata la festa della serata finale alla presenza della Dirigente Scolastica e alcune religiose in rappresentanza dell’Istituto che ci ha ospitati. Ottimo il buffet, particolarmente gradito data la fame da lupi che il percorso appena concluso aveva stimolato in tutti i partecipanti.
Dopo la cena abbiamo assistito alla proiezione di una raccolta di foto che le ragazze ungheresi hanno scattato durante tutta l’esperienza.
Tutti i ragazzi e i docenti si sono poi divertiti ballando insieme nella discoteca organizzataci per l’occasione da alcuni ragazzi del posto
I primi a ripartire durante la notte sono stati i colleghi e i ragazzi della delegazione portoghese , seguiti al mattino presto dell’8 Aprile dai tedeschi.
I partner Bulgari sono partiti stamattina alle 10 mentre noi Italiani tra mezz’ora partiremo per l’aeroporto.
E’ stato veramente bello condividere idee ed esperienze insieme a dei ragazzi meravigliosi e dei colleghi fantastici. Sicuramente abbiamo contribuito a costruire un piccolo pezzo di vera identità europea.
mercoledì 6 aprile 2016
Budapest #4
Colazione
dalle 7:30 alle 8:30, valigie tutte raccolte nella stanza 205 pronte per essere
trasportate nel nuovo hotel immerso nel verde nella periferia di Buda. Nel pomeriggio abbandoneremo Pest per
passare a Buda.
Mattinata
a scuola: tema di riflessione è l’uso sicuro della rete, la prevenzione di
abusi e la battaglia contro il cyberbullismo.
Con
l’aiuto di un esperto tutti i partecipanti sono stati coinvolti nella
riflessione su temi particolarmente importanti quali la sicurezza nell’utilizzo
di password adeguate, di antivirus, il riconoscimento di avvisi allettanti fatti allo scopo di carpire
informazioni riservate dagli utenti con promesse di vincite stratosferiche che
mai si realizzeranno. Bello lo slogan citato: “If you don’t pay you are not a
customer: you are the product to be
sold”.
Molto
coinvolgente e stimolante il filmato prodotto in bianco e nero e solo con
didascalie e accompagnamento musicale scritto e realizzato dai ragazzi del
Freiherr vom Stein Gymnasium di
Betzdorf, sul tema del bullismo scolastico.
Ultimo
pranzo svoltosi nella solita cantina tipica vicina alla scuola e poi tempo
libero per shopping e tour culturale nel quartiere ebraico di Budapest, poi
incontro a scuola alle 15:30 per trasferirci nel nuovo hotel immerso nel verde
delle colline di Buda.
Cena succulenta poi i ragazzi hanno deciso di
fare qualche bracciata nella piscina dell’albergo mentre chi scrive è rimasta
qui nella hall dove finalmente c’è un wi
fi amico!
Emma e Renato
martedì 5 aprile 2016
Budapest #3
Colazione
dalle ore 7:30 alle 8:30 e poi di nuovo tutti in pista in fila indiana per
recarci a scuola dove Eva ci stava già aspettando per accoglierci con il suo
caloroso sorriso.
Come
concordato negli incontri di management
la giornata si è svolta all’insegna delle tematiche di progetto.
Al
mattino ragazzi, sotto la guida dei 2
colleghi ungheresi di informatica, hanno imparato ad utilizzare lo strumento
scratch. Utilissimo per sviluppare
pensiero critico e creativo scratch è uno strumento applicativo di computing e
programming basato su un sistema di
costruzione a blocchi in grado di realizzare algoritmi che permettono di
creare animazioni simpatiche e
accattivanti introducendo i ragazzi di ogni età al computational thinking, superando anche eventuali divisioni
dovute a provenienze nazionali diverse.
Interessantissima la riflessione finale
sull’efficacia educativa e formativa di una
cooperatività operativa grazie
all’utilizzo di strumenti multimediali finalizzati in questo caso alla creazione di giochi animati.
Le
attività laboratoriali del mattino hanno visto la formazione di gruppi misti
transnazionali e avevano come focus di discussione la prevenzione all’uso delle
droghe. I docenti hanno osservato con grande attenzione e soddisfazione i ragazzi che interagivano in inglese con le
tutor ungheresi e con i loro coetanei. Nei vari gruppi hanno assistito alla proiezione di brevi filmati come spunto
di discussione, producendo poi alcuni
documenti finali che venivano condivisi
tra i vari gruppi di lavoro.
Abbiamo
pranzato tutti insieme di nuovo nella cantina tipica vicino alla scuola.
Al
pomeriggio le attività sono proseguite sempre con modalità di gruppi di lavoro
transnazionale. Il punto di discussione centrale è stato “l’identità europea”, tema sviluppato dalla
delegazione bulgara nelle proprie unità didattiche che confluiranno nel corpus comune a fine
progetto e che verranno messe a disposizione di tutti insieme alle altre
realizzate su tematiche base dalle altre delegazioni.
Dai
lavori dei vari gruppi è emersa una figura di Europa identificata con una donna
di età oscillante tra i 30 e i 40 anni. Le sono state attribuite come
principali caratteristiche la volontà di
pace e l’indipendenza. I ragazzi l’hanno rappresentata come una grande
lavoratrice aperta, curiosa e avveduta,
con un’infanzia difficile alle spalle. Sembra che le sue aspirazioni future siano quelle di curare (simbolicamente farà il medico) tutti i mali
dei cittadini del mondo.
Come attività conclusiva è stato chiesto ai ragazzi di calarsi nel ruolo
di “Europa” e di citare fatti e aspetti
che a loro parere dovrebbero essere cambiati, valorizzati e/o eliminati: cose
che “La” riempivano di orgoglio o di vergogna.
Ci
siamo concessi una breve pausa per
prepararci ad un importante evento che l’Istituto in nostro onore aveva
spostato scegliendo proprio il martedì per rendercene partecipi. Abbiamo
assistito al concerto mensile che viene realizzato dai migliori allievi della
scuola di musica presente nell’Istituto. A bocca aperta abbiamo ascoltato le
performance delle due sedicenni soprano, magistralmente accompagnate al
pianoforte da loro coetanee, che ci
hanno letteralmente incantato eseguendo delle arie di Mozart tratte dal “Così fan tutte” e dalle “Nozze di Figaro”.
Il concerto è stato chiuso dalla
esecuzione al pianoforte del maestro
Hegedüs Entre Kossuth della sonata di
Chopin opera 58.
La
serata è proseguita con una cena succulenta in un locale tipo del centro
storico della città conclusasi con una passeggiata corroborante per raggiunger ed ammirare il
lungo fiume con le sue fantastiche luci notturne riflesse sull’acqua.
Tutti
insieme abbiamo poi ripreso il tram e siamo rientrati in albergo per combattere
con un wi fi che proprio non ne voleva sapere di darci una mano.
lunedì 4 aprile 2016
Budapest #2
Le vere e proprie attività sono iniziate lunedì mattina con il
tradizionale appuntamento di apertura ufficiale dei lavori, avvenuta nell’aula
magna della scuola ospitante.
Dopo l’introduzione
generale della nostra coordinatrice Eva
Matayasne Nagy, i saluti ufficiali della Dirigente Scolastica
Rita Rubovszki e del vicesindaco del IX Distretto di Budapest abbiamo assistito a brevi ma intense
performance musicali delle alunne della scuola e ad una danza popolare
ungherese. I ragazzi delle varie delegazioni sono stati accolti e guidati alla visita della scuola e della città da
coetanee ungheresi (la scuola è infatti un istituto esclusivamente femminile).
Il pranzo si è svolto in una bellissima cantina con le volte
ad arco in una atmosfera tipica e accogliente.
Il pomeriggio ha
coniugato momenti culturali, con la visita della città e momenti musicali in
cui i ragazzi hanno potuto assistere a balli tradizionali ungheresi e Bulgari
con l’opportunità di impararne alcuni passi principali. Prima della lezione di
danza gli alunni delle varie delegazioni
hanno dovuto dare dimostrazione della ricezione di tutte le esperienze
culturali immagazzinate durante la giornata culturale, risolvendo un quiz ad immagini.
I nostri, nonostante qualche mugugno di incertezza, se la sono cavata benissimo
conquistando un ottimo secondo posto alle spalle dei colleghi portoghesi.
La serata si è conclusa con un ottimo e abbondante buffet
preparato dalle cucine dell’Istituto. Abbiamo messo a tacere la coscienza
ricordandoci a vicenda che durante il pomeriggio avevamo consumato di sicuro
molte calorie grazie alla bellissima scarpinata culturale.
Stanchi e felicissimi siamo rientrati tutti insieme nel
nostro hotel intitolato alla principessa “Sissi”, peraltro molto amata in tutta
l’Ungheria, che si trova nelle vicinanze della scuola.
venerdì 1 aprile 2016
Budapest #1
Il filmato dell'arrivo della delegazione italiana a Budapest
Il
nostro quarto appuntamento con i colleghi europei ci ha portato a Budapest,
cuore dell’Ungheria.
Siamo
arrivati venerdì 1 Aprile 2016 dopo un
volo velocissimo. Abbiamo impiegato più tempo per l’imbarco all’aeroporto
Marconi che per arrivare a destinazione
dopo un atterraggio di cui non ci eravamo neppure accorti!
Nell’attesa
dell’arrivo dei nostri partner ci siamo dedicati interamente alla scoperta della città che
abbiamo girato in lungo e in largo con
un caldo quasi estivo. Le luci del
castello di Buda che si riflettevano sulle acque del Danubio ci hanno fatto
compagnia durante la nostra prima serata in riva al fiume maestoso.
Alla
domenica ci siamo finalmente ricongiunti con tutti i colleghi europei e con i
loro studenti, che in parte avevamo già conosciuto durante gli altri incontri.
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